La nostra guida a confronto: i 3 migliori dosatori per cocktail

cocktail jigger

Il primo barista che mi ha insegnato la mixology aveva solo due parole in bocca: "la mesureeee!" (pronunciato con un forte accento brasiliano). In effetti, l'arte del cocktail è delicata e un po' può rovinare l'armonia e l'equilibrio ricercati. 

Alcuni dicono che il barista non è un artista ma un artigiano. Ma l'artigianato consiste nel fare la stessa cosa più e più volte, migliorando leggermente ogni volta, affinando, aggiustando e cercando di raggiungere l'obiettivo irraggiungibile della perfezione. 

La chiave è quindi la costanza: essere in grado di riprodurre il drink perfetto per i propri ospiti, sera dopo sera. E l'unico modo per farlo è misurare attentamente ogni ingrediente, ogni volta. Per questo c'è solo una speranza: il famoso jigger.

Non ci dilungheremo in un confronto approfondito. Ma ecco una breve selezione di miscelatori per cocktail che faranno al caso vostro nel tentativo di diventare un mixologist dilettante. 

Il dispenser di cocktail da scegliere se ne prendete solo uno: 25/50 mL

Questo misuratore da cocktail consente di misurare 25 mL su un lato e 50 mL sull'altro. Questo vi permetterà di rispettare la famosa regola d'oro della composizione dei cocktail (20 ml di zucchero, 25 ml di acidità e 50 ml di alcol).

Inoltre, oggi esistono dispositivi di dosaggio che incorporano misure intermedie, scritte all'interno delle bombole. È il caso di questo prodotto, che consente di misurare 10 e 20 mL su un lato e 30 e 45 mL sull'altro. Con questo, siete pronti per qualsiasi ricetta possiate immaginare. 

Informazioni chiave sul prodotto

  • Capacità: 25/50 mL (ma anche 10/20/30/45 mL)
  • Materiale: acciaio inox
  • Stile: americano
  • Marchio : Homkits

Il fratello maggiore: il dispenser per cocktail da 30/60 mL

Una volta ottenuta la prima, è possibile ampliare la gamma per ottenere l'efficienza. Con questo modello è possibile misurare direttamente quantità di 60 mL. Dispone inoltre di tracce intermedie a 15, 22,5 e 45 mL (graduazioni meno utili, a mio parere, rispetto al modello precedente).

Informazioni chiave sul prodotto

  • Capacità: 30/60 mL (ma anche 15, 22,5 e 45 mL)
  • Materiale: acciaio inox
  • Stile : Giapponese
  • Marchio : Iindes

Un'ultima novità per la strada: il jigger da 20/40 mL

Concludiamo con questo semplice misuratore per cocktail, che misura 20 e 40 mL. Semplice ed efficiente. Si noti che il titolo dell'articolo parla di "due unità", ma si riferisce ai due lati del dispenser (all'interno si trova un solo dispenser).

Informazioni chiave sul prodotto

  • Capacità: 20/40 ml
  • Materiale: acciaio inox
  • Stile: americano
  • Marchio: Westmark

Come scegliere uno shaker per cocktail

L'unità di misura utilizzata

Nel mondo esistono due modi di misurare i liquidi per la preparazione di un cocktail. La maggior parte delle ricette di bevande americane utilizza il sistema americano di misurazione delle once fluide (1 oncia = 30 mL). In Europa si usa il sistema metrico decimale. Il sistema metrico consente di esprimere quantità più piccole e quindi di essere più precisi. In questo articolo ci interessano solo gli strumenti di misura metrici.

Se acquistate un dispenser di cocktail su Internet, fate attenzione a non scegliere un modello con una scala di tipo americano.

Il materiale

Vi consigliamo di rimanere sul semplice e di scegliere un misuratore da cocktail in acciaio inox. Per chi vuole un po' più di originalità, ci sono anche i jigger in rame.

Versatilità

Per evitare di dover acquistare un'intera collezione di seghetti, è consigliabile optare per i modelli che includono gradazioni intermedie. Questo è il tipo di mangiatoia che raccomandiamo nella selezione di cui sopra.

Le diverse dimensioni dei dosatori

Il dispenser per cocktail è disponibile in tutti i tipi di formato, da 7,5/15 mL a 50/100 e persino 60/120. Come descritto in precedenza, un barista dilettante si accontenterà di due o tre coppie di misure. Si consigliano i seguenti: 20/40, 25/50 e 30/60.

Due stili di jigger: americano e giapponese

Macchine dosatrici americane

Il jigger americano ha la forma di due coni larghi uniti alle estremità per formare una vita - i jigger sono corti e tozzi. È l'iconico misuratore di cocktail. 

Macchine dosatrici giapponesi

Il misuratore di cocktail in stile giapponese è alto e stretto. È elegante, ma soprattutto permette di essere più precisi. Pensateci: se si versa poco, ad esempio, di una frazione di centimetro, quella frazione, distribuita sull'ampia superficie del jigger americano, è meno visibile sulla superficie più piccola di un jigger stretto.

Alimentatore giapponese o americano: quale scegliere?

La maggior parte dei barman dilettanti sarà più veloce e più a suo agio con un jigger di tipo giapponese. Le misure sono incise all'interno, il che è molto utile. Sono anche più durevoli, perché di solito sono realizzati con un unico pezzo di metallo anziché con due giunzioni.

Tuttavia, per i baristi dilettanti l'estetica è spesso più importante della velocità e dell'efficienza, quindi scegliete lo stile che preferite.

La storia dello shaker per cocktail

Una rapida scansione dei libri di cocktail del XIX e dell'inizio del XX secolo rivela una litania di misure obsolete, non standardizzate e dal suono bizzarro che potrebbero semplicemente rimanere termini obsoleti, se non fosse che i vecchi libri di cocktail sono una fertile fonte di ispirazione per i barman moderni.

Jerry Thomas (autore di The Bar-Tender's Guide, 1862) era molto affezionato all'unità di misura nota come bicchiere da vino, che di solito era di 60 ml, quando non era descritto come bicchiere da vino piccolo o grande. Il termine è stato spesso abbreviato in vetro in molti libri, per poi cadere in disuso all'inizio del XX secolo, che ha segnato anche l'avvento dell'onnipresente strumento di misura metallico "portauovo", con un misurino da 45 ml su un lato (un jigger) e un misurino da 30 ml sull'altro (un pony). Sì. Un pony.

Come accennato in precedenza, oggi misuriamo i cocktail con una certa precisione e, anche se abbiamo perso un po' di poesia, probabilmente beviamo cocktail molto migliori, o almeno più coerenti.

FAQ

Come si usa lo shaker per cocktail?

Tenere il jigger a livello tra il pollice e l'indice della mano non dominante, proprio accanto al bicchiere o allo shaker. Versare lentamente il liquore in modo da riempire il jigger, ottenendo un menisco ben arrotondato. Quindi rovesciare delicatamente il jigger sul bordo del recipiente per aggiungere il liquore.

Quali sono le alternative al dispenser di cocktail?

Altri strumenti che userete per misurare sono i comuni misurini da cucina e, in alcuni casi, il cucchiaio da bar, la cui ciotola è, in teoria, l'equivalente di un cucchiaino. 

Qual è il valore dei dispenser di cocktail venduti dai principali marchi della distribuzione?

La mixology è un'attività sempre più popolare e rivenditori come Gifi, Carrefour, Darty e Boulanger ne vendono occasionalmente. Vi consigliamo di rivolgervi ai marchi specializzati: il prezzo è spesso conveniente e la qualità è affidabile.

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