MARTINI secco

Chi ha inventato la ricetta del Vodka Martini? Come molte ricette di cocktail essenziali, le origini della ricetta del Dry Martini sono avvolte nel mistero. Quello che sappiamo è che è stato inventato verso la fine del XIX secolo, con un "Dry Martini" citato nel libro "American Bar" del 1904. Una teoria popolare è che la popolarità del vermouth Martini abbia contribuito a mantenere in vita il nome (o almeno così dice la leggenda del bar Jim Meehan). Dopo essere apparsa come bevanda scelta nel primo romanzo di James Bond, Dr. No, la ricetta del Dry Martini è diventata una superstar. 

Nonostante le affermazioni di Bond, è meglio preparare il Martini con un cucchiaio, per ottenere un cocktail più pulito e di migliore qualità. Mescolare, filtrare in un bicchiere (da Martini) e spremere una scorza di limone. Semplice ma concentrato. 

Come molte ricette nella storia dei cocktail, il Dry Martini è stato adattato nel tempo. La variante più nota è, ovviamente, il Vodka Martini. Esiste anche il Martini inverso (invertendo le proporzioni di gin e vermouth) e il Martini perfetto, che si prepara con parti uguali di vermouth secco e dolce. 

Negli anni '70 fu rielaborato, sostituendo il vermouth con lo sherry nella ricetta del Flame of Love. Negli anni '80 e '90, i sapori forti erano di moda e i barman adattarono nuovamente il Martini, dando vita alla ricetta dell'Espresso Martini e a drink come il Cosmopolitan. Questi cocktail, che non sono "Martini" nel senso classico del termine, sono comunque deliziosi e vengono serviti in un bicchiere da Martini, da cui il nome.